SIMONE MORO
Il mio nome è legato a doppio filo a quello dell'alpinismo, dove sono conosciuto sopratutto per la mia attività di alta quota lontana dall'Italia e da casa mia: In Himalaya, in Karakorum, sulle Ande, in Antartide, e in tutti quegli angoli del Pianeta dove ho avuto la fortuna di andare.
E allora pechè vi sto parland di trail?
Le Orobie, le stesse montagne che sono state la palestra di grandi alpinisti come Riccardo Cassin, Walter Bonatti e Achille Mauri, sono state e sono oggi la palestra di casa mia, dove sono nato come arrampicatore, dove mi alleno costantemente e dove ritorno ogni volta dopo una avventura lontana.
Nonostante queste montagne facciano parte della porzione centrale delle Alpi, quella meno nota, hanno dimostrato di sapere offrire un mare di opportunità: sono percorribili a piedi per gli escursionisti, in verticale per gli arrampicatori, sulle due ruote per gli amanti della mountain-bike, così come lungo i sentieri di corsa per gli appassionati di trail running.
Poco tempo fa un gruppo di amici mi ha proposto questa idea: quella di esplorare per intero le Orobie, correndo attraverso i suoi sentieri partendo dalla Regina, il massiccio della Presolana, per giungere fino a Bergamo, nella magnifica cornice della Città Alta, posta a soli 50 Km da Milano.
Queste sono le Mie montagne e vi invito a tenere d'occhio questo evento: Perché correre è una attività ludica, ricreativa e salutare. Perchè l'uomo correndo non lascia traccia ma trova dentro se stesso una grande ricchezza interiore, una bellezza ed un contatto unico con l'ambiente ed il paesaggio.